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Commento alla Parola: 9.1.2023 – 14.1.2023

Lunedì 9 gennaio 2023
1Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. 2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via.
«Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri»
4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». (Marco 1,3)

A volte il Signore per arrivare a noi deve aggirare ostacoli, attendere udienza, riuscire a farsi vedere, perché abbiamo tante cose da fare, mille riluttanze, responsabilità che premono. Occorrerebbe da parte nostra offrirgli qualche scorciatoia, qualche corsia preferenziale. Per fortuna spesso non ci dà retta e arriva all’improvviso, scavalcando la fila e sbattendoci in faccia le priorità. Noi in questi casi protestiamo, ce la prendiamo con qualcuno (magari con Lui), ci lamentiamo, ma in realtà abbiamo la grande opportunità di aprire meglio gli occhi, vedere il suo amore e accogliere il dono che abbiamo davanti.

 

Martedì 10 gennaio 2023
«Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio»
15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». 16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
(Marco 1,14)

Giovanni ha concluso la sua missione pubblica, la gente è avvertita, il terreno è preparato. Gli rimane solo l’ultimo step, la fedeltà fino alla fine con il coronamento del martirio. Adesso tocca a Gesù. Esordisce con “la bella notizia” di Dio. Sin dall’inizio i toni non sono più quelli di chi ti afferra l’anima per il bavero, di chi ti scuote fino a farti male. C’è l’invito aperto a tutti da parte di un Dio a portata di mano. Non ci sono condizioni previe, né esami di ammissione: è sufficiente aprire il cuore adesso, fidarsi e camminare insieme. A qualunque punto tu sia della tua storia. Anche per noi oggi.

Mercoledì 11 gennaio 2023
21Giunsero a Cafàrnao e subito Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli, infatti, insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. 23Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, 24dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». 25E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». 26E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda:«Che è mai questo?
Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!»28La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea. 29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la città era riunita davanti alla porta. 34Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
(Marco 1,27)

La novità di Dio è speciale. Riempie di vita, di freschezza, di bellezza quello che è da sempre sotto gli occhi e ti dà l’impressione di non aver mai visto la realtà, di aprire gli occhi sul mondo come se fosse la prima volta.  Tutto questo ha un’autorevolezza che ti afferra, ti persuade, suscita fiducia. Non dipinge un mondo incantato, perché il male rimane sempre lì in agguato, si manifesta in modo aggressivo e crea ostacoli. Ma adesso quel male che spaventava e ipnotizzava lo vedi ridimensionato, bloccato, sconfitto. È una liberazione, senti di poter vincere, la vita è diventata un’altra cosa.

Giovedì 12 gennaio 2023
35Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e «Gli dissero: “Tutti ti cercano!”. Egli disse loro: “Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!”».39E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni. 40Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». 41Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». 42E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 43E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito 44e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». 45Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.(Marco 1,37-38)

Per Gesù è il tempo della semina. Non è il momento di coltivare e raccogliere frutti. Occorre annunciare, bisogna che la voce corra dappertutto, che la luce si diffonda lontano. Ci saranno ostacoli, imprevisti, scomodità, incomprensioni, ma ormai il Big Bang del Vangelo è esploso e nulla potrà più arrestarlo. Costruirà un mondo nuovo, un modo nuovo di abitare il mondo, il modo più umano, quello che permetterebbe a ciascuno di diventare se stesso: essere amati ed amare, spendersi senza riserve, scoprire che c’è più gioia nel dare che nel ricevere, creare fraternità dappertutto, con chiunque.

 

Venerdì 13 gennaio 2023
13Uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. 14Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. 23Avvenne che di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. «I farisei gli dicevano: “Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?”.
Ed egli rispose loro:
“Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e
lui e i suoi compagni ebbero fame?”» 26Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!». 27E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! 28Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
(Marco 2,24-25)

Vivere la religione preoccupandosi soprattutto di rispettare bene tutte le regole è impegnativo. Occorre una moralità solida e tanta forza di volontà. D’istinto ammiriamo chi ci riesce. È però uno sforzo che ha dei rischi seri. Il primo è concentrarsi sulla regola e non su Dio. Inoltre, crea una certa soddisfazione, che facilmente sconfina nella presunzione e nel giudizio che squalifica chi non ci riesce. In più, Dio viene tenuto a bada, a una certa distanza, per sentirsi più liberi. E poi occorre riconoscere che Gesù trasgrediva apertamente certe regole, le bollava come “dottrine che sono precetti di uomini” e lo lasciava fare anche ai suoi discepoli. Perché decisivo è solo l’amore.

 

Sabato 14 gennaio 2023
«La Legge e i Profeti fino a Giovanni: da allora in poi viene annunciato il regno di Dio» e ognuno si sforza di entrarvi. 17È più facile che passino il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge. (Luca 16,16)

C’è una novità radicale con Gesù, al punto da definire un “prima” e un “poi”. E questo non riguarda solo il conteggio degli anni, ma anche l’esperienza della religione. Si tratta quindi di una vera rivoluzione antropologica, perché se cambia il modo di rapportarsi con Dio cambia anche l’uomo che a Lui si rivolge. Dio non è più esterno a noi. Gesù ci ha portato dentro il Suo mistero d’amore e la Trinità è diventata la nostra casa. Non c’è più un “fare per ottenere”, perché tutto è già nostro. Dio ha colmato le distanze, tutto ciò che è Suo è nostro, tra noi e Lui c’è reale familiarità.

 

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