Don Mario Proserpio

Don Mario Proserpio nasce a Barzago il 29 settembre 1934.

Entrato in seminario di Milano nel 1945, viene ordinato sacerdote nel 1959.
Il primo incarico è di Vicario parrocchiale a Cairate (Varese) dal 1959 al 1967.

Viene poi nominato Parroco del Valvarrone (Parrocchie di Sueglio, Vestreno e Introzzo) dal 1967 al 1973.

Successivamente don Mario diventa Parroco del Caleotto in Lecco, parrocchia di San Giuseppe, dal 1973 al 1998.

Da questo stesso anno diviene sacerdote residente a Castello con incarichi pastorali fino ad oggi, avviando nel contempo un’intensa attività con i detenuti: prima volontario, poi nominato Cappellano del carcere di Lecco dal 1985 al 2000 (anno di chiusura), diviene poi Cappellano del carcere di Monza dal 2000 al 2008.

Negli anni 2004-2008 è stato cappellano contemporaneamente del carcere di Lecco, che nel mentre ha riaperto, e di Monza.

Don Mario ha inoltre sempre affiancato alla propria vita di Comunità un’intensa attività sociale: nel 1985 inizia l’avviamento della Caritas decanale; nel 1996 cofonda, assieme alla Caritas, “Casa Abramo“, nata per il passaggio “carcere/libertà” per le persone senza casa né lavoro; nel 1982 fonda le cooperative “Due Mani” e “Il Talento“, per l’insediamento al lavoro per i ragazzi svantaggiati.

Attualmente ha incarichi pastorali nella Pastorale del Lavoro, nell’ACLI (Associazione cattolica lavoratori italiani) e nel MAC (Movimento apostolico ciechi).

E’ stato inoltre insegnante di religione all’istituto Bertacchi dal 1968 al 1985.


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