Il Consiglio Pastorale per gli Affari Economici della Parrocchia (C.A.E.P), costituito dal Parroco in attuazione al can. 537 del Codice di Diritto Canonico, è l’organo di partecipazione dei fedeli alla gestione economica della Parrocchia.
Il C.A.E.P. ha i seguenti scopi:
- Coadiuvare il Parroco nel predisporre il bilancio preventivo della Parrocchia, elencando le voci di spesa prevedibili per i vari settori di attività e individuando i relativi mezzi di copertura
- Approvare, alla fine di ciascun esercizio, previo esame dei libri contabili e della relativa documentazione, il rendiconto consuntivo.
ll Consiglio Pastorale degli Affari Economici è composto dal Parroco, che di diritto ne è il Presidente, e da almeno tre fedeli laici, nominati dal Parroco sentito il parere del Consiglio Pastorale o, in sua mancanza, di persone mature e prudenti
I Consiglieri devono essere eminenti per integrità morale, attivamente inseriti nella vita parrocchiale, capaci di valutare le scelte economiche con lo spirito ecclesiale e possibilmente esperti in economia.
Durano in carica tre anni e il loro mandato può essere rinnovato
Nella Comunità di Castello attualmente sono sette le persone che lo compongono, alcune ancora in attività lavorativa e altre già in pensione:
- Un avvocato
- Due dottori commercialisti
- Un geometra-architetto
- Un funzionario di banca
- Un esperto di gestioni scolastiche
- Un dirigente di azienda
Vi è inoltre la presenza di quattro segretarie.
Vengono periodicamente convocati prima di prendere decisioni importanti che riguardano il patrimonio parrocchiale e concretamente sono impegnati nel disbrigo delle numerose pratiche amministrative.
Ogni anno la Commissione Economica redige un accurato Rendiconto per la Curia di Milano e dà notizia delle risultanze economiche alla popolazione attraverso il “Giornale della Comunità”.