AMBIENTAMENTO.
    – IL CURRICOLO ESPLICITO ANNUALE.
       – METODOLOGIA.
             – AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA .

 


Ambientamento

L’ambientamento per i bambini che non hanno frequentato il Nido dei passeri sarà così organizzato:

  • – 3 giorni dalle 9.30 alle 12.30 (pranzo incluso) con la presenza di un adulto di riferimento.
  • – 7 giorni dalle 9.30 alle 12.30 (pranzo incluso) senza l’adulto di riferimento.
  • – Dall’ottavo giorno l’insegnante concorderà con la famiglia l’orario più opportuno per il bambino

Il Curricolo Esplicito Annuale

La progettazione annuale, presentata ai genitori entro il mese di ottobre/novembre, nasce da un’attenta osservazione del gruppo dei bambini/e, dalla considerazione delle finalità educative e dalla presa di coscienza degli interessi e caratteristiche del gruppo. Questo orienta la scelta del tema che servirà a individuare le proposte didattiche che si articoleranno in micro progetti in continuo divenire.
La documentazione delle attività sarà effettuata con fotografie, riprese o con simbolizzazioni fatte dal bambino. La valutazione, in itinere e finale, sarà rivolta sia alla proposta delle educatrici sia alla risposta dei destinatari mentre quella del cammino di crescita è documentata nel diario personale del bambino/a curato dall’educatrice di riferimento.
Il curricolo esplicito annuale sarà caratterizzato dalle esperienze e dalle attività proposte o orientate dall’adulto al fine di potenziare le capacità:

  • esperienze percettive,
  • motorie,
  • comunicative,
  • sociali,
  • esplorative ed espressive dei bambini.

Le educatrici qualificate favoriscono processi d’apprendimento e rappresentazioni attraverso la relazione, in un contesto ludico ed esperienziale.
Ogni proposta educativa sarà continuamente soggetta ad osservazione, riflessione e valutazione grazie anche ad una attenta documentazione del percorso svolto.


Metodologia

Le attività educative che caratterizzano il lavoro delle educatrici sono definite in conformità ad alcuni principi metodologici fondamentali quali:

  • La vita di relazione: La presenza degli affetti nel processo educativo consente al bambino di strutturare la propria identità e di aprirsi al mondo che lo circonda. La relazione delle educatrici fatta di gesti di cura, di sguardi e di parole, è lo strumento fondamentale per l’apprendimento del bambino. A questa si devono aggiungere le prime relazioni con i pari gli atteggiamenti pro sociali necessari alla vita in comune.
  • Valorizzazione del gioco: Il gioco è una realtà auto motivante e costituisce una risorsa privilegiata d’apprendimento e di relazione: grazie al ruolo di facilitare dell’educatrice, sono continuamente favoriti giochi attivi e creativi sia per lo sviluppo cognitivo che relazionale.
  • L’esplorazione e la ricerca: L’innata curiosità, in un ambiente positivo, sicuro e protetto, permette al bambino di prendere coscienza di sé, delle proprie risorse e di inserirsi creativamente nella realtà per conoscerla, controllarla e modificarla.
  • La mediazione didattica: L’attività esperienziale è proposta attraverso l’utilizzo di personaggi fantastici o reali al fine di suscitare curiosità e interesse d’introdurre argomenti e laboratori.
  • La collegialità: Ogni bambino è un poliedro di realtà che  può  essere  colto  solo  da sguardi e sensibilità educative diverse. La collegialità facilita una visione olistica del bambino, la corresponsabilità educativa e la collaborazione.
  • L’alleanza educativa con le famiglie: Un confronto continuo con le famiglie, nel rispetto dei reciproci ruoli, vuole essere garante di un successo educativo volto a ricercare il benessere e lo sviluppo del bambino e della bambina.

Ampliamento dell’Offerta Formativa

Progetto di educazione Neuro-psicomotoria

La psicomotricità, quale pratica preventiva ed educativa, si basa sul gioco     spontaneo, il movimento e il piacere del vissuto relazionale ed espressivo dei bambini. Il progetto è rivolto a tutti i bambini e ha lo scopo di favorire l’acquisizione degli schemi motori di base. Gli incontri sono a cadenza settimanale per la durata di 45 minuti da gennaio a maggio. Il laboratorio sarà tenuto dal Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva dott. Leonardo Schiavi.

Laboratorio outdoor education

L’outdoor education è un approccio formativo e di ricerca caratterizzato da un’attenzione particolare verso l’ambiente esterno inteso come ambiente d’apprendimento. Il laboratorio oltre a introdurre apprendimenti legati al mondo scientifico avrà anche lo scopo di favorire la continuità educativa con la scuola dell’infanzia. Verrà svolto da gennaio a maggio con cadenza settimanale e sarà guidato dall’educatrice della sezione primavera e dall’insegnante della scuola dell’infanzia. Parteciperanno al laboratorio i bambini della sezione primavera e i “piccoli” della scuola dell’infanzia.